A Mario Bellante
“Senti stasera suona la campana, lenta coi suoi rintocchi suona a lutto” è un passo de “l’Ave del Cermìs”, canzone che Mario Bellante scrisse alcuni anni fa assieme a Gianluigi Dardo per ricordare chi perì anni orsono nelle drammatiche tragedie del Cermìs. Quegli stessi mesti rintocchi delle campane di Cavalese sono echeggiati, in un’azzurra giornata poco dopo la metà di settembre, per salutare Mario Bellante, scomparso improvvisamente ed in punta di piedi. Il Coro Coronelle vuole qui ricordare e rendere omaggio a colui che è stato il fondatore del “Coronelle” in quel lontano 1962, ne è stato il maestro per lunghi anni e presidente fino all’ultimo dei suoi giorni. E lo vuole ricordare inoltre per i suoi altri impegni: maestro, per tanti anni, del Coro Parrocchiale, organista, preciso e puntuale, di ogni celebrazione religiosa a Cavalese, insegnante di musica e di canto per generazioni e generazioni di cavalesani e fiemmesi, punto di riferimento importante e fondamentale per tanti anni all’interno della Federazione Cori del Trentino, autore di tante canzoni, promotore di numerose altre iniziative legate al mondo della musica e della coralità, oculato amministratore della parrocchia di Cavalese e molto altro ancora.
Dunque un grande personaggio che lascia veramente un grande vuoto, oltre che nel cuore dei suoi cari, nel mondo della musica, della coralità e dell’associazionismo locali.
Mancherà la sua conoscenza della musica e del canto, mancherà la sua vena d’autore e mancherà la sua sagacia nel portare avanti i tanti impegni. Ma Mario Bellante lascia anche un insegnamento importante ed un esempio che il mondo della musica e della coralità locali, siamo certi, sapranno valorizzare a dovere e portare avanti con determinazione nel suo ricordo.
Ciao Mario…
…e grazie per tutto quello che hai fatto.
Coro Coronelle